Avviso seduta di gara - Si comunica che la prossima seduta pubblica di gara si terrà il 03/04/2023 alle ore 8:30 presso l'Ufficio Gare - Edificio Direzionale - 3° livello - Campus S.Venuta.

Avviso seduta di gara - Si comunica che la prossima seduta pubblica di gara si terrà il 15/03/2023 alle ore 9:00 presso l'Ufficio Gare - Edificio Direzionale - 3° livello - Campus S.Venuta.

FAQ N°10 - In allegato FAQ N°10

FAQ N°9 - In allegato FAQ N°9

FAQ N.8 - In allegato FAQ N.8

FAQ N. 7 - In allegato viene pubblicata la FAQ N.7

Rettifica documentazione di gara - Si comunica che nella sezione ATTI e DOCUMENTI è stato pubblicato il DDG n° 56 di rettifica della documentazione di gara e il relativo avviso.

Chiarimenti - Domanda: Come rappresentato dalla tavola allegata, l'area dove l'Università ha posizionato il nuovo plesso didattico, è sottoposta a vincolo PGRA rischio alluvione. Si richiede dunque se il nulla osta è stato ottenuto presso l'Autorità di bacino competente o se l'Impresa Appaltatrice dovrà procedere alla redazione della relazione idraulica per la realizzazione dell'opera per l'ottenimento dello stesso. Risposta: In merito alla problematica della compatibilità idraulica, si segnala che l'Università ha predisposto e trasmesso all'Autorità di Bacino l'allegata relazione di compatibilità idraulica. Si è in attesa di un riscontro da parte dell'Autorità di Bacino. Il Responsabile del Procedimento Ing. Rosario Punturiero

FAQ N°6 - FAQ N°6

FAQ N°5 - DOMANDA: Buongiorno, dall'analisi del computo metrico a base di gara si evincono le seguenti attività: sistemazione con manto erboso di 5.000 mq; sistemazione del canale con 3 Tombini idraulici T1, T2, T3, anche se nella Tav. 4 Planimetria Rete idraulica sono previsti solo due attraversamenti del canale; sistema di illuminazione esterna. Si conferma che non sono previste altre sistemazioni esterne, strade, parcheggi, aree intorno al fabbricato? RISPOSTA: Trattandosi di opera a corpo, in cui la somma complessiva offerta copre l'esecuzione di tutte le prestazioni previste nel progetto posto a base di gara e nel relativo capitolato speciale e di appalto, il computo metrico estimativo non ha valore contrattuale. Occorre invece riferirsi agli elaborati del progetto e al capitolato speciale d'appalto per individuare le attività previste. Si segnala, infine, che la proposta progettuale dell'operatore economico deve avere i crismi della completezza, della funzionalità e della eseguibilità.

FAQ N°4 - DOMANDA: Buongiorno, la nostra azienda è in grado di coprire i requisiti delle lavorazioni avendo nell'attezione soa le seguenti categorie: OG1 OG11 OG2 OG9 OG10 Per i requisiti di progettazione ci avvarremo di un RTP. Per la partecipazione alla gara è necessario costituire un RTI tra la nostra azienda e l'RTP oppure è sufficiente indicare RTP nel Mod.1 (vedi 10.2.1 del disciplinare di gara)? RISPOSTA: Sono possibili entrambe le soluzioni, purché l'RTP possegga i requisiti generali e professionali, economici e finanziari e tecnico-organizzativi richiesti nel disciplinare di gara.

Pubblicazione link per accesso ai files in formato dwg - Si comunica che i files in formato DWG degli elaborati architettonici sono scaricabili al seguente link: https://drive.google.com/drive/folders/1Ibo0_RDgj2Nc8oR_Ab2sijxov_hqG6cd?usp=share_link

FAQ n°3 - Quesito n°1) La determinazione dell'importo lavori a base d' asta, contrariamente alle previsioni del comma 2 dell'art. 26 del D.Lgs. 50/2022, non è redatta con il prezzario regionale aggiornato Prezziario Regionale dei Lavori Pubblici anno 2022. Pertanto, al fine di garantire una ottimale realizzazione dei lavori in oggetto, segnaliamo l'esigenza di modificare il bando di gara adottando il prezziario ad oggi in vigore anche al fine di garantire il giusto equilibrio contrattuale ed evitare conseguenti contenziosi. Risposta quesito n°1: Il progetto posto a base di gara è stato predisposto dagli Uffici dell'Ateneo nell'anno 2020 e trasmesso al MIUR in data 15.07.2020 per il cofinanziamento ai sensi del D.M. n° 1121 del 5.12.2019 con il Fondo per l'Edilizia Universitaria - biennio 19-21. Alla data della predisposizione del progetto, il prezziario di riferimento regionale era quello approvato dalla Regione Calabria nell'anno 2017 con Delibera di Giunta Regionale n. 348 del 01/08/2017 - Pubblicata sul BURC n. 93 del 06/10/2017. Con D.M. n. 566 del 30.04.2021, all'esito della valutazione dei programmi di cui all'art. 1, co. 1, lett. b), del d.m. 05 dicembre 2019 (prot. n. 1121), presentati dalle Istituzioni universitarie statali ai sensi dell'art. 2 del predetto decreto e valutati ai sensi dell'art. 3 del medesimo decreto, è stata approvata la graduatoria con il cofinanziamento massimo attribuibile riportato a fianco di ciascuna Istituzione. All'Università di Catanzaro è stato attribuito un cofinanziamento massimo pari a 4.000.000,00. Con Delibera del 26.11.2021, il Consiglio di Amministrazione ha confermato la realizzazione del nuovo plesso didattico alle spalle dell'Edificio di Giurisprudenza, nell'area di proprietà dell'Università compresa tra Giurisprudenza e le residenze studentesche. Il tutto per un costo stimato di circa 8.000.000, di cui 4.000.000,00 a valere sul D.M. 5 dicembre 2019, n. 1121, registrato dalla Corte dei conti il 10 gennaio 2020 n. 70, e 4.000.000,00 a carico dell'Università. Successivamente, a seguito della crisi che ha colpito l'economia a livello mondiale, il governo per fronteggiare gli aumenti eccezionali dei prezzi dei materiali da costruzione, nonché' dei carburanti e dei prodotti energetici, in relazione agli appalti pubblici di lavori, ha emanato il Decreto-legge 73/2021 che ha introdotto per gli appalti in corso la compensazione prezzi 2021 e il Decreto-legge 17 maggio 2022, n. 50, cosiddetto Decreto aiuti. L'art. 26 di quest'ultimo decreto, al comma 2, prevede che, in relazione alle procedure di affidamento delle opere pubbliche avviate successivamente alla data di entrata in vigore del presente decreto e sino al 31 dicembre 2022, ai fini della determinazione del costo dei prodotti, delle attrezzature e delle lavorazioni, ai sensi dell'articolo 23, comma 16, del decreto legislativo n. 50 del 2016, si applicano i prezzari aggiornati ai sensi del presente comma. Per ottemperare a tale prescrizione l'Ufficio Tecnico dell'Università nel mese di giugno 2022 ha proceduto all'aggiornamento del computo metrico di progetto e del relativo quadro economico sulla base dei prezzi del prezziario regionale 2021, ultimo prezziario regionale disponibile a quella data (N.B. Il "Prezzario dei Lavori Pubblici della Calabria anno 2022" è stato approvato con D.G.R. n.344 del 25/07/2022). stato, quindi, approvato il nuovo quadro economico dell'intervento per l'importo complessivo di 8.900.000,00, di cui 4.000.000 a carico del finanziamento concesso dal Ministero dell'Università e della Ricerca a valere sul "Fondo per l'edilizia universitaria e per le grandi attrezzature scientifiche 2019 (cap. 7266)" per lavori, e 4.900.000 a carico delle risorse proprie di Ateneo, con un maggiore aggravio rispetto alla situazione precedente di 900.000,00. Si segnala, infine, che ai sensi dell'art. 106, co. 1, lettera a), e dell'art. 29 del D.L. n. 4/2022, convertito in L. n. 25/2022, il Capitolato speciale di appalto prevede che la stazione appaltante proceda alla revisione dei prezzi compresi nell'Elenco prezzi contrattuali a seguito di aggiornamenti del Prezzario della Regione che dovessero entrare in vigore successivamente alla data di stipula del contratto. Qualora l'aggiornamento del prezzario intervenga pertanto in corso di esecuzione dell'appalto, si prevede fin d'ora la possibilità di applicare il prezzario aggiornato per le opere contabilizzate per le quali non sia stato ancora emesso il relativo certificato di pagamento, nonché per quelle ancora da eseguire, fermo restando il ribasso formulato in sede di offerta dall'impresa aggiudicataria. I maggiori oneri eventualmente derivanti troveranno allocazione nell'importo specifico stabilito nel Quadro Tecnico Economico dell'intervento relativamente all'esecuzione lavori, per l'importo indicato nella voce imprevisti. Quesito n.2) Si presume che dalla documentazione progettuale posta a basa d' asta, l'impresa in sede di gara debba limitarsi esclusivamente a proporre offerte tecniche migliorative al progetto definitivo e, soltanto dopo, a seguito dell' aggiudicazione e l'acquisizione di tutta la documentazione tecnica necessaria, l'impresa dovrà poi presentare il progetto esecutivo. Risposta quesito n°2: L'affidamento sarà fatto ai sensi dell'art. 59 comma 1-bis del D.Lgs. 50/2016 che prevede che le stazioni appaltanti possano ricorrere all'affidamento della progettazione esecutiva e dell'esecuzione di lavori sulla base del progetto definitivo dell'amministrazione aggiudicatrice nei casi in cui l'elemento tecnologico o innovativo delle opere oggetto dell'appalto sia nettamente prevalente rispetto all'importo complessivo dei lavori. L'art. 5 dello schema di contratto allegato alla documentazione di gara riproduce sostanzialmente il contenuto del vecchio art. 169 del D.P.R. 207/2010, abrogato dall'art. 217 del D.Lgs. 50 del 19 aprile 2016. ivi previsto che, dopo la stipula del contratto, il responsabile del procedimento trasmetta tempestivamente all'Appaltatore l'ordine di servizio per la redazione della progettazione esecutiva ai sensi del D.M. 07.03.2018 n. 49, che dovrà avvenire secondo le modalità ed i termini di cui al CSA. L'Appaltatore deve, quindi, intavolare il confronto con gli enti e presentare agli stessi la documentazione di progetto necessaria all'ottenimento dei permessi. Se nell'emissione dei pareri, nulla-osta, autorizzazioni o altri atti di assenso comunque denominati da parte degli Enti competenti, oppure nei procedimenti di verifica o di approvazione da parte della Stazione Appaltante, sono imposte prescrizioni e condizioni, queste devono essere accolte dall'Appaltatore senza alcun aumento di spesa, sempre che non si tratti di condizioni ostative all'approvazione del progetto. Alla luce di quanto sopra riportato si evince che il progetto esecutivo cantierabile dovrà essere predisposto dall'Aggiudicatario dopo la stipula del contratto, previo recepimento dell'ordine di servizio da parte del Responsabile del Procedimento. Conseguentemente il progetto esecutivo da presentare in sede di gara ai sensi dell'art. 16.2 del Disciplinare di gara deve contenere gli elaborati ritenuti necessari dal concorrente per illustrare, nel migliore dei modi, la soluzione progettuale offerta ai fini della valutazione dell'offerta tecnica sulla base dei criteri e sotto-criteri di valutazione e relativi punteggi e sub-punteggi indicati nell'elaborato Criteri di valutazione dell'offerta (All. 1). In linea del tutto generale nel disciplinare di gara e nell'allegato 1 viene precisato che il progetto presentato in sede di gara deve essere costituito dai seguenti elaborati: - relazione generale e tecnica; - elaborati grafici comprensivi anche di quelli delle strutture e degli impianti; - cronoprogramma; - capitolato speciale di appalto; - descrizioni Tecniche; - particolari costruttivi in scala adeguata; - caratteristiche tecnico-prestazionali dei materiali offerti; - certificazioni e Prove Ufficiali. -altri elaborati ritenuti necessari dal concorrente per illustrare nel migliore dei modi il progetto presentato. Sono esclusi dalla documentazione che deve essere allegata al Progetto esecutivo in sede di gara i seguenti elaborati: - elenco prezzi; - computo metrico estimativo; - analisi nuovi prezzi. Quesito n. 3) In riferimento alla documentazione progettuale posta a base di gara, sarebbe opportuno che la contabilizzazione delle opere riguardanti i "pali di fondazione" sia prevista a misura e non a corpo, anche al fine di indurre le imprese a propone soluzioni migliorative in base alle risultanze di indagini suppletive in loco, tutto ciò garantirebbe una migliore funzionalità dell'opera anche in relazione alle criticità del sottosuolo. Risposta quesito n°3: L'Ateneo ha in corso di predisposizione un aggiornamento della relazione geologica disponibile per l'area interessata dall'intervento. Tale aggiornamento, a breve, sarà messo a disposizione di tutti i concorrenti interessati. Contestualmente sarà assegnato un congruo incremento del termine utile per la presentazione delle offerte. In tal modo tutti i concorrenti saranno messi in condizione di valutare, con ogni dovizia di particolari, la natura del sottosuolo e le sue criticità. Quesito n. 4) Per agevolare la realizzazione dell' offerta tecnica, chiediamo di valutare l'opportunità di pubblicizzare, unitamente ai documenti di gara, i files degli elaborati tecnici in formato editabile. Risposta quesito n°4: Fermo restando che gli elaborati vincolanti ai fini della gara sono quelli in pdf resi disponibili al seguente link: https://drive.google.com/drive/folders/1is0YmMaEjDe01rFctWEU8mDWF-9Y0Md2?usp=sharing, nulla osta a rendere disponibili in formato dwg gli elaborati architettonici per agevolare la partecipazione degli Operatori Economici interessati alla gara. Tali elaborati saranno caricati su google drive e sulla pagina della procedura sarà pubblicato il link per accedere ad essi.

R: richiesta chiarimenti Tav. 3 file 3_Planimetria del lotto - Quesito: Si richiedono chiarimenti in relazione all'elemento architettonico presente nel file 3_Planimetria del lotto (Tavola n.3 del progetto architettonico) ed evidenziato nel particolare in allegato. Risposta: L'elemento evidenziato nella planimetria allegata non è un manufatto edilizio ma una parte della sistemazione esterna e del sistema di percorsi esterni che conducono all'ingresso dell'edificio. L'elemento andrà studiato con riferimento alla differenza di quota tra il piano finito della sistemazione esterna e il piano di accesso all'edificio. Cordiali saluti. Il Responsabile del Procedimento Ing. Rosario Punturiero